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Da quando c’è memoria i pescatori di Grado pescavano in laguna, restando ad abitare nei casoni, sugli isolotti, per lunghi periodi. Vendevano il pesce a commercianti itineranti che passavano a raccogliere il pescato con la barca, il “batelante”.
Dal 1930, i cambiamenti sociali e culturali arrivano in Laguna e i pescatori gradesi decisero di unirsi nella Cooperativa Pescatori di Grado per vendere direttamente il proprio pesce, senza passare per i batelanti, tramite la gestione di un mercato ittico.
Questa scelta ha premiato gli operatorie e negli anni ’80 e ’90 i pescherecci erano arrivati al massimo della flotta, circa 100 unità.
Oggi i soci contano quasi tutti gli operatori del settore pesca nella laguna di Grado. Il contatto con il cliente finale è sempre stato importante per la cooperativa, infatti negli anni oltre a realizzare eventi e sagre, si è sempre preoccupata di promuovere la cultura del mare.
Nel 2010 in questa direzione parte il progetto “ZeroMiglia”: la cooperativa infatti ha realizzato un punto vendita, la pescheria “Zero Miglia” e un ristorante, l’osteria di mare ZeroMiglia, per valorizzare e proporre direttamente il pescato ma soprattutto per conservare la tradizione e innovare la cucina del pesce locale.
La passione parte dalle piccole cose.
Competenza e innovazione
Lo sviluppo della tecnologia è sempre stata una risorsa preziosa per i pescatori. Con l’avvento di motori più potenti e di imbarcazioni più sicure si sono modificati i ritmi e i tempi della raccolta. Ora è possibile andare a pescare più spesso e in mare aperto, aumentando così sia la quantità che la varietà di pesce da portare nel mercato.
Assieme alla crescita delle capacità operative anche la cooperativa si è ingrandita e si è occupata della competenze professionali dei soci.
La pesca sostenibile, in particolare la gestione del mare, dell’ambiente e della risorsa ittica, è diventato un aspetto fondamentale di sviluppo dei saperi e del bagaglio degli operatori. Grazie all’impegno e lo studio, ma anche alle scelte concrete e tangibili della Cooperativa, si è arrivati a conseguire il riconoscimento della “bandiera blu” per l’attenzione verso l’ambiente marino.
Oggi si continua a racogliere il pesce del territorio in maniera consapevole e sostenibile, tramite un attento lavoro di prelievo, strettamente vincolato al rispetto delle normative ma anche alla sensibilità e competenza sui ritmi del mare e delle sue specie.
Accanto alla pesca pura, la Cooperativa ha scelto di offrire il pescato in maniera nuova tramite un ristorante, una pescheria, la vendita online e da poco con la sua trasformazione in Organizzazione Produttori, la nuova formula proposta dal UE, sarà possibile avere nuovi strumenti di pianificazione, commercializzazione e di promozione della qualità dei prodotti.
Questo video realizzato dai nostri pescatori risale all’estate del 2014 e vi mostra come si svolge una battuta di pesca con sistema “Volante” effettuato utilizzando due pescherecci in coppia, è un sistema utilizzato per catturare grandi banchi di pesce azzurro. Un metodo antico e collaborativo, rispettoso dell’ambiente e della fauna, che cattura solamente gli esemplari adulti.
ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI - COOPERATIVA PESCATORI DI GRADO SOC. COOP.
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Cod. Fisc. 00042080317