I latterini

Acquadelle

PICCOLO E DIFFUSO IN TUTTO L’ADRIATICO

Povero ma buono, abbondante e gustoso

L’acquadella, o latterino, è un piccolo pesce, diffuso in particolare nel mar Adriatico ma appartenente a un genere che troviamo, con pochissime differenze morfologiche tra una specie e l’altra, in gran parte dei mari del mondo.

L’acquadella predilige le zone lagunari e le foci dei fiumi ma è capace di vivere tanto nel mare, preferendo i fondali sabbiosi quanto in piena acqua dolce. In prossimità delle coste, così come nelle acque di laguna, viene pescato ricorrendo a reti a strascico ma, più di frequente con le reti a circuizione.

La specie mostra un colorazione metallica, verdastra sul dorso, che risalta, in particolare, quando le acquadelle, come accade quasi sempre, si muovono in banchi numerosi. Può raggiungere i 12 centimetri di lunghezza, negli esemplari più grandi ed è facile preda di pesci più grandi.

LUOGO DI PESCA: MARE E LAGUNA

PERIODO: TUTTO L’ANNO

Acuadelle al mercato ittico

IL PESCE ESALTATO NELLA FRITTURA

Una saporita e buona che si sposa anche con altre cotture.

Dall’osteria di mare Zeromiglia

Definita, come altri, pesce povero, l’acquadella si propone al consumatore con caratteristiche organolettiche e nutritive di tutto rispetto, è apprezzabile e dal sapore leggermente amaro.

In cucina, lo troviamo principalmente fritto, ed è uno degli antipasti più apprezzati da gustare all’osteria ZeroMiglia a Grado, a volte accompagnati dai gamberetti.

Lo si trova altrove anche cucinato in maniera diverse, le varianti nella preparazione così come nel tipo di frittura derivano dalle cucine tipiche regionali o addirittura locali. Il Latterino è componente indispensabile di ogni fritto misto, viene anche utilizzato in altre soluzioni culinarie. Tra le ricette tipiche di diverse zone d’Italia, troviamo l’acquadella, o latterino, all’aceto, così come quella con aglio e peperoncino. La frittura è il modo più diffuso di prepararle, ma possiamo però deliziarci anche con le acquadelle marinate, con quelle in carpione e, ancora, con primi quali gli spaghetti alle acquadelle e con piatti unici come le zuppe di latterino (o acquadella) accompagnate anche da altri tipi di pescato.